PlasticArt
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La mostra dedicata alla plastica riciclata

Artist* da tutta Europa si sono incontrati con artigian* del territorio per creare opere d'arte dai rifiuti plastici. Sei mesi di lavoro, a distanza per via della pandemia, hanno portato ad allestire la mostra di Plasticart.

Plasticart

Le opere della mostra

Plasticart

Artigian*

Cristina Regazzo | SezioneErre

Sono nata in Friuli nel 1990, terra che con le sue tradizioni e la sua ispirazione mi ha cresciuto e fatto evolvere. Dopo la qualifica come Maestra Mosaicista presso la Scuola Mosaicisti del Friuli, la voglia di ampliare le conoscenze in ambito artistico è aumentata, portandomi così a Firenze per seguire dei corsi di oreficeria e modellazione cere. In seguito, nel 2019, è nato ufficialmente Sezione R, un piccolo laboratorio dove mosaico ed oreficeria si incontrano, dove il gioiello nasce da tecniche tessili, dove il gioiello contemporaneo viaggia insieme al classico, dove la ricerca e la sperimentazione è in continua evoluzione.

Marco Bressan | OzLab

La vocazione di “creatore di parchi” nasce con lui: fin da bambino sogna di intraprendere questa magica professione. Dopo la maturità artistica si diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, con una tesi progettuale e innovativa sui Parchi a Tema.   Numerose le collaborazioni, in particolare come progettista e scultore con noti parchi di divertimento italiani e stranieri ed un’esperienza in qualità di pittore per la Walt Disney Attractions in Florida, che lo seleziona tra oltre 400 candidati. Nel 1999 fonda la Ozlab Funfactory, e da allora si dedica alla progettazione e alla realizzazione di attrazioni e scenografie per il settore del divertimento e dei parchi tematici, mettendo in gioco diverse competenze che vanno dall’ideazione al disegno, dal fumetto all’illustrazione realistica, al disegno architettonico; dalla modellistica in scala alla grande scultura fino alla direzione e all’ esecuzione delle opere in cantiere.

Simona Martino | ScartaCollective

In seguito ad esperienza decennale come architetto presso studi di architettura e design di profilo internazionale, ha avviato nel 2013 una collaborazione con la Fondazione Montessori Italia come formatrice sui temi dell’ambiente Montessori e della relazione fra architettura e pedagogia negli spazi per l’apprendimento. Ha costituito nel 2015 Craftabile Srl, impresa artigiana che produce materiali educativi a marchio Montessori Craft e oggetti di design con tecnologie di fabbricazione digitale. Insieme ad altri soci ha fondato nel 2016 Lino’s & Co. Bottega di Udine.

Plasticart

Artist*

Arcangelo Costanzo

La mia ricerca artistica si configura attraverso un insieme eclettico e poliedrico di materiali, medium e pensieri. Questi si diramano in una pluralità di pratiche ed esperienze, molte delle quali, alter ego based, dove il mio essere e fare più personale entra in frizione, devianza e risonanza tramite collaborazioni, contaminazioni e talvolta anche autoannullamenti.

Tale configurazione si e costituita strada facendo e si sta facendo sempre più sistematica. Essa incontra le esigenze esistenziali e sociali di un’epoca caratterizzata dal lavoro collaborativo intersoggettivo e si costituisce al contempo come un’esigenza di intensificare i discorsi e i rapporti personali, in un tempo vita-lavoro dai confini (specie nella ricerca artistica) slabbrati e in continuo sfondamento.

Mohamed Chabarik

Sono nato ad Aleppo, Siria, nel 1978. Mi sono sempre espresso disegnando, mi piace lavorare con le mani, ricercare soluzioni tecniche e materiche. L’incontro con il mosaico ha segnato un solco privilegiato in cui far confluire tutto questo, ed è diventato un modo di raccontare.

Laura Charraro

Sono nata vicino a Venezia nel 1984. Dopo la laurea in Lettere alla Ca’ Foscari, con una tesi in Critica d’Arte Contemporanea, ho scoperto il mosaico, congeniale al mio modo di essere. Penso che il concetto di mosaico possa essere usato in contesti sperimentali, sia artistici che culturali.

Eleni Aidonidou

Ho 22 anni,

Attualmente sto studiando Belle Arti alla scuola di Atene, Grecia.

I miei interessi nell’arte si focalizzano sui problemi sociali e sulle esperienze personali.

Prendo anche ispirazione dalle cose comuni e dagli oggetti, durante la mia quarantena nel mio appartamento di 7 metri quadri.

Federico Comuzzo

Interessato nella progettazione e arredo di piccole architetture, nelle installazioni temporanee per eventi speciali.

Il mio modo di lavorare è legato a un approccio alternativo ai problemi. I problemi sono possibilità, variando il punto di vista si può arrivare a delle soluzioni uniche che rispondono alle domande poste.

Qualità e non quantità. Credo nelle idee. Idee dinamiche, veloci, lente, materiali, immateriali. Se si può immaginare, si può realizzare. 

Giovanna Bressan

Sono Giovanna, mi piacciono le forme che assumono i corpi femminili e da molti anni li faccio emergere dalla carta o dai materiali con cui mi piace rapportarmi; senza accorgermene, questa mia pratica è diventata una raccolta di corpi che, in maniera morbosa, continuano a generarsi.

Jana Horalkova

Mi chiamo Jana Horalkova. Sono nata e vivo in Repubblica Ceca. Il mio settore artistico è quello della scultura. Sono attratta dalle forme biomorfiche, imparo dall’architettura della natura, le sue strutture che non possiamo osservare ad occhio nudo. Sono interessata a come queste strutture si sviluppino, sia negli oggetti viventi che in quelli inanimati. Questo ispira fortemente la mia arte. Negli ultimi due anni mi sono focalizzata maggiormente su sculture “regolari”, con il progetto di migliorare in alcune tecniche e s oprire come lavorare con certi specifici materiali.

Julian Janko

Sono nato nel 1992 a Vienna. Ho studiato tecnologia della plastica nel 2011 al TGM (Technisches Gewerbe Museum), una scuola tecnica di Vienna.

Da quando ho ricordo esprimo i miei sentimenti attraverso diversi materiali. Sia all’asilo, tramite i Lego, sia a casa con una penna e foglio di carta. Sono sempre stato entusiasta di creare.

Negli ultimi anni, prima del COVID, ho viaggiato in tanti luoghi bellissimi in giro per il globo. Durante questi viaggi ho visto di persona l’inquinamento causato dalla plastica. Cosi ho cominciato il mio progetto di raccolta della plastica, decidendo di lavorare con essa.

Tommaso Sandri

Tommaso Sandri (1992) nasce e cresce a Lignano Sabbiadoro (UD) e sin da piccolo esprime una certa attitudine verso l’arte ed il viaggio. Non appena si diploma sceglie di intraprendere un’esperienza esplorativa in Brasile, introspettiva e non, in cui tra volontariato e lento girovagare tra comunità rurali ed indigene scopre la funzione sociale che l’arte può avere. Tornato in Italia, nel 2012 fonda il collettivo Menti Libere, che si propone di utilizzare l’arte come mezzo di aggregazione e azione sociale. 

Negli anni successivi svolge progetti di arte urbana partecipata utilizzando vari linguaggi e coinvolgendo fasce della popolazione solitamente emarginate sia in Italia che all’estero. Nello stesso periodo  inizia con l’Ass. Menti Libere  a realizzare progetti di riqualificazione urbana partecipata sul territorio friulano coinvolgendo studenti e ragazzi in difficoltà. Nel 2015 realizza con due amici il progetto MigrArt, un viaggio di tre mesi a ritroso sulla rotta balcanica, dal Friuli al confine turco-siriano, in cui toccano da vicino ogni suo punto caldo.

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